Comune di Scarmagno

(venerdì 24 maggio ore 21 - Salone Polifunzioneale Scarmagno)

Monologo comico dove vengono analizzati i paradossi sull'integrazione, la fratellanza, la parità, il valore della vita e il concetto di giustizia.
Questo progetto nasce per analizzare il nodo storico che ci ritroviamo a vivere oggi: come si costruisce la pace?
Ci tengo a sottolineare che è una domanda che mi sono posta molto seriamente.
Quindi è mia intenzione rifuggire come la peste la retorica e buttarmi sul
problema reale: Come diavolo si fa a costruire una pace profonda e sincera,
dopo una storia di omicidi?
Naturalmente non c’è risposta, ma c’è una battaglia all’ultimo sangue tra una
coscienza santa, pura, amorevole e noiosa e una coscienza meschina, egoista,
terrigna e tremendamente affascinante. Quindi capirete anche voi, che per
produrre uno spettacolo del genere non bisogna assolutamente prendersi
sul serio. Se no, è la morte. Difatti ironia, comicità e satira sociale sono i protagonisti dello show. Il testo è frutto di una ricerca artistica ed esistenziale.
Ma fortunatamente, è una commedia; si ride. Infatti i temi trattati appartengono
ai grandi interrogativi della vita tanto da non essere mai presi sul serio.